HPM - Il corpo umano come un tutto unitario
Una nuova filosofia di allenamento per migliorare te stesso
HPM (High Performance Method) nasce come una filosofia di allenamento che mette al centro la valutazione oggettiva delle condizioni di partenza del paziente o dell’atleta e che tiene traccia dei suoi miglioramenti misurandoli con strumenti ad alta tecnologia.
I numeri, in questo senso, sono una guida, un riscontro “reale” di una situazione fisica, che devono poi essere tradotti in un programma di allenamento o riabilitativo grazie alla collaborazione di un team di esperti professionisti.
L’approccio, tuttavia, non deve essere univoco: il recupero e il training devono combinare e integrare le varie specializzazioni medico-cliniche, secondo quello che viene definito approccio olistico.
Abbiamo la tendenza a vedere l’essere umano come una struttura verticale, come un insieme di parti che, messe assieme, danno vita al corpo. L’approccio olistico ribalta questa concezione, interpretando l’essere umano non come un organismo composto da vari “pezzi”, ma come un unicum da prendere in considerazione nella sua totalità. L’allenamento deve includere una dimensione di gioco tramite la quale unire corpo, mente e tecnologia. Questa “teoria” sull’essere umano si traduce poi in una sinergia tra i vari ambiti disciplinari che va a strutturare il miglior piano d’allenamento personalizzato.
Attraverso la misurazione del movimento – e grazie alla grande mole di dati che si possono ottenere – si ottiene una verifica oggettiva del recupero e dei progressi. Ciò è fondamentale sia per l’allenatore che per l’atleta, che possono accedere a un riscontro diretto del comportamento corporeo, ricalibrando di volta in volta le esigenze di training.
HPM nasce dall’esigenza di comprendere a fondo, e integralmente, i meccanismi che governano il corpo umano, combinando le specificità delle specializzazioni cliniche al fine di progettare la modalità di allenamento migliore per il paziente. Nel farlo, HPM si serve di professionalità di alto livello, che agiscono in modo coerente allo scopo del miglioramento delle prestazioni fisiche e corporee del soggetto. È in questo quadro che si delinea il confronto tra statica e dinamica. Il movimento va analizzato in tutte le sue fasi e in tutte le condizioni; solo così è possibile interpretare correttamente i dati e agire in maniera precisa e accurata. HPM applica quindi un’analisi funzionale che sia in grado di mettere a fuoco il migliore intervento per il singolo paziente/atleta.
Il trattamento, ovviamente, si differenzia quando ci si approccia a un’analisi della performance rispetto a quando si trattano pazienti ordinari o con problematiche specifiche: se da un lato si ricorre a una valutazione assoluta, dall’altro si evidenziano gli aspetti qualitativi. In ogni caso resta al centro la necessità di una valutazione oggettiva che utilizzi il maggior numero di strumenti capaci di restituire in maniera affidabile tutta una serie di informazioni da tradurre in un percorso di allenamento o di terapia.
HPM è sede di tirocinio per specializzandi in Scienze motorie a Milano (Università Cattolica del Sacro Cuore e Università degli Studi di Milano), Roma (Università degli Studi di Roma Tor Vergata), Torino (SUISM) e Bergamo.
Attraverso HPM Academy si mira a formare una nuova generazione di specialisti, istruiti secondo la filosofia di HPM, guidata dall’approccio olistico, che rifiuta la concezione dell’essere umano come un tutto composto da più parti, ma lo vede invece come una totalità che come tale deve essere affrontata.
Da qui l’esigenza di unire le forze e integrare le varie discipline al fine di sfruttare le specificità di ogni scienza, in modo da agire correttamente e funzionalmente su ogni distretto corporeo mantenendo il focus sul corpo come unicum.
L’obiettivo è quindi quello di garantire una formazione che si orienti nella direzione della sinergia e della cooperazione tra ambiti disciplinari e che istruisca professionisti completi e preparati ad affrontare qualsiasi tipo di necessità fisica.
La collaborazione di HPM con i centri benessere, tra cui wellness e medical SPA, va a combinare la filosofia di allenamento con i benefici garantiti dai percorsi benefico-riabilitativi interni alle SPA.
In quest’ambito si possono adottare due differenti approcci: da un lato quello preventivo, che analizza lo stato del paziente e interviene al fine di evitare l’insorgere di problematiche successive; dall’altro quello riabilitativo, che va ad agire su problematiche preesistenti cercando di risolverle o comunque migliorarle.
Il fine resta sempre quello di tarare i problemi, misurandoli oggettivamente e analizzandoli di volta in volta per concretizzare un piano di lavoro aderente alle esigenze specifiche del paziente e delle sue problematiche.
Stefano Maldifassi, co-fondatore di HPM assieme a Luca Temperini, nasce come ingegnere: frequenta il Politecnico di Milano e qui conosce i membri fondatori di BTS, coi quali intrattiene un rapporto di lunga data, che va avanti dal 2000. In questo contesto conosce anche Vincenzo Faina, ex Responsabile d’Istituto di Scienza dello sport del CONI, che è stato tra i primi ad installare delle pedane e a servirsi della misurazione oggettiva applicata al regime di allenamento.
Le tecnologie di BTS sono un ingrediente fondamentale nella filosofia di HPM, in quanto garantiscono la qualità della misura e la purezza dell’informazione. Inoltre, sono capaci di valutare tutte quelle piccole ma fondamentali differenze nella valutazione dell’equilibrio corporeo del singolo paziente.
Nella sua esperienza a Milan Lab, a Milanello, Stefano Maldifassi ha utilizzato anche PODIUM di BTS per il miglioramento delle prestazioni dei professionisti del Milan. PODIUM, infatti, garantisce la valutazione della forza e del range di movimento, permettendo di accedere alla valutazione assoluta ma anche a quella qualitativa. Si possono così apprezzare i parametri di forza e movimento ma anche osservare l’evoluzione e i miglioramenti dei pazienti, andando a verificare direttamente i progressi e l’efficacia del regime di training.
G-WALK, grazie alla sua capacità di valutazione di performance di cammino, salto e corsa, diventerà uno strumento essenziale all’interno della filosofia di allenamento di HPM, andando ad aggiungersi agli strumenti essenziali per la misurazione del movimento.
“Le tecnologie di BTS sono un ingrediente fondamentale nella filosofia di HPM, in quanto garantiscono la qualità della misura e la purezza dell’informazione.”
PODIUM garantisce la valutazione della forza e del range di movimento, permettendo di accedere alla valutazione assoluta ma anche a quella qualitativa.
G-WALK, grazie alla sua capacità di valutazione di performance di cammino, salto e corsa, diventerà uno strumento essenziale all’interno della filosofia di allenamento di HPM.
